14 Mag Le spalle: i rimedi per sbloccarle
Le spalle: i rimedi per sbloccarle
La spalla è l’articolazione più mobile del corpo umano, permette al braccio di ruotare di 360 gradi e di dirigersi in qualsiasi direzione. È formata da tre articolazioni che lavorano in maniera congiunta (scapolo-omerale, acromio-clavicolare e scapolo-toracica).
Un gruppo di muscoli e tendini, che formano la cosiddetta “cuffia dei rotatori”, circonda l’articolazione della spalla e consente tutta la serie di movimenti di spalle e braccia, dai più delicati come quelli di un chirurgo di precisione a quelli di forza del lanciatore di peso.
Come riconosciamo i sintomi?
La difficoltà ad alzare una tapparella, inserire la retromarcia in auto, appoggiare i gomiti al tavolo, sollevare un peso a braccia tese, ma anche semplicemente pettinarsi con le braccia alzate e, per le donne, allacciarsi il reggiseno, è il primo segnale di sofferenza dell’articolazione della spalla.
Il dolore dalle scapole può irradiarsi al braccio, alla parte alta dello sterno, ai muscoli che avvolgono la spalla, alla clavicola. Inizialmente il dolore compare di giorno, poi si presenta anche nelle situazioni di riposo e durante la notte.
Il consiglio: non caricarla con pesi eccessivi
La prima precauzione in caso di dolore alla spalla è quello di evitare di sovraccaricarla, soprattutto portando tracolle o borse pesanti. In caso contrario il rischio è quello di produrre degli spiacevoli effetti collaterali, come quello del coinvolgimento della colonna vertebrale, in particolare del tratto cervicale.
Quali esercizi fare?
Ecco 3 esercizi da eseguire per 4 volte, preferibilmente in tarda mattinata o la sera. In ogni caso non farli appena svegli, quando l’articolazione non è ancora abituata al movimento.
- Rimanendo in piedi vicino a un tavolo, appoggiarsi con una mano alla superficie del tavolo e lasciare penzolare l’altro braccio nel vuoto, effettuando lenti movimenti circolari. Dopo 30 secondi, ripetere lo stesso esercizio con l’altro braccio.
- Appoggiando le dita delle mani sulle spalle, immaginare di avere due pennelli attaccati alle punte dei gomiti e iniziare a muovere le spalle come per disegnare dei cerchi su due fogli immaginari posti ai lati del corpo. Terminato di “disegnare i cerchi”, muovere le spalle come per colorarne l’interno.
- Appoggiare una mano su una parete liscia ed eseguire dei movimenti circolari sempre più ampi.
La spalla, simbolo della capacità di fornire un solido appoggio
A sottolineare questo forte legame psico-fisico tra capacità motorie della spalla e l’atteggiamento verso la vita esistono diversi modi di dire utilizzati quotidianamente nelle conversazioni per esprimere concetti diversi.
Quando invece si sente dire offrire o avere “una spalla su cui piangere” oppure “fare da spalla” si fa riferimento alla spalla come strumento di sostegno e appoggio offerto ad un’altra persona. Un sostegno che in qualche caso diventa eccessivo, fino al limite del sacrificio, come quello offerto da una persona della quale si dice che “porta tutto sulle spalle”.
Infine espressioni come “avere le spalle larghe” richiamano la grandezza simbolica della spalla più che la sua “funzione” reale. Quando si si definisce una “persona con le spalle larghe” si fa riferimento a chi è in grado di farsi carico con vigore di molte responsabilità, problemi e preoccupazioni.
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